Comportamento

Il comportamento corretto e coscienzioso del raccoglitore di funghi.

 Negli ultimi anni la raccolta dei funghi è diventata un passatempo, se non una passione, che coinvolge sempre più persone di ogni ceto ed estrazione sociale. Se ti reputi una di queste presta attenzione a quanto segue.

Tieni presente che i funghi sono indispensabili alla vita di molti organismi vegetali e svolgono una insostituibile funzione negli ecosistemi boschivi. Devono quindi essere rispettati tutti senza distinzione: eduli, privi di interesse gastronomico o velenosi che siano. La loro raccolta deve avvenire senza eccessi sia in ordine alla quantità che al loro grado di maturazione che deve essere compiuto.  Generalmente, in funzione del loro sistema nutrizionale, sono distinti in tre grandi gruppi:

Funghi saprofiti (gli spazzini del bosco). Si nutrono di sostanze organiche non viventi, animali o vegetali, ed assieme a batteri ed altri microrganismi provvedono alla loro degradazione (fogliame, legname, frutti carcasse di insetti, animali ed altro)  restituendole al mondo inorganico sotto forma di acqua, anidride carbonica e sali minerali.

Funghi simbionti (di mutuo scambio). La loro esistenza è strettamente correlata con quella degli alberi, degli arbusti ed anche delle erbe. Vivono  in stretta relazione e con scambievole reciproco vantaggio:  aiutano loro ad assorbire dal terreno le sostanze minerali delle quali hanno bisogno e contemporaneamente traggono alimentazione dai composti fotosintetizzati  rilasciati dalle loro radici.

Funghi parassiti (o demolitori). Vivono a spese di sostanze viventi, animali o vegetali, e in molti casi  rappresentano un serio pericolo per le piante essendo causa di gravi malattie che possono condurre alla morte dell’ospite (peronospora, oidio, ruggine del frumento, mal secco delle patate, mal del falchetto, ecc.). Questi funghi però coadiuvano la natura a regolare il proprio equilibrio attaccando normalmente gli esseri più gracili e meno utili.

Ciò premesso ecco qualche consiglio.

Ricordati che il Raccoglitore corretto rispetta le leggi, le normative ed i regolamenti locali.

Quando entri nel bosco non dimenticare che sei in casa d’altri quindi dimostra educazione e rispetto. Non lasciare mai traccia del tuo passaggio. Sappiamo che se ami la natura queste raccomandazioni sono superflue. Noi parliamo a tutti. Scusaci e comprendi.

Raccogli esclusivamente funghi dei quali hai l’assoluta certezza della commestibilità. Nel dubbio rinuncia. Esistono funghi altamente tossici ed alcuni mortali. Per un piatto pur succolento non vale la pena di mettere a repentaglio la salute o la vita! Tienilo sempre presente. Rammenta  che la commestibilità va sempre riferita a funghi freschi, sani ed in buono stato. Ci sono più casi rilevati di intossicazioni da funghi alterati che non da quelli tossici. Niente sacchetti di plastica (che favoriscono l’alterazione dei funghi), ma contenitori rigidi e ben aerati. Pulizia sommaria nel luogo di raccolta e pulizia accurata, a casa, nel più breve tempo possibile.

Sappi che a volte l’ambiente nel quale il fungo cresce può produrre effetti negativi sulla sua commestibilità. Non per le  false credenze popolari prive di alcun fondamento, ma per le conseguenze dovute agli elementi inquinanti rilasciati dalla nostra civiltà. La vicinanza ad arterie ad alto scorrimento, la prossimità di zone industriali, le zone agricole dove si fa uso di pesticidi ed altre località con rilevamenti di radioattività sono assolutamente da evitare.

Tieni poi in buona memoria che i funghi vanno consumati con cautela e parsimonia. Soprattutto vanno sempre ben cotti. In quasi tutti, specie allo stato crudo, sono presenti elementi tossici. Non ci sono sistemi empirici per rilevarne il grado. Vale solo una precisa ed assoluta determinazione.  Fidati soltanto di esperti qualificati o dei periti micologi. Diffida dei praticoni.  Non aver timore di chiedere. Per  tua tranquillità  usa  prudenza in ogni circostanza. Evita di inoltrarti nel bosco da solo. Puoi avere necessità di aiuto. Adotta un abbigliamento adeguato, meglio se pesante. Stivali o calzature alte e niente parti del corpo scoperte.  Porta sempre con te un bastone ed un coltellino, ti saranno molto utili. Nel bosco puoi ritemprare lo spirito e godere delle bellezze naturali più genuine: paesaggi mozzafiato, sole, aria pura, alberi stupendi, arbusti, fiori, frutti, fauna selvatica, farfalle e quant’altro riesci a vedere e gustare.  Puoi però fare anche incontri meno piacevoli: insetti fastidiosi, erbe urticanti, rovi ed arbusti spinosi, temibili zecche, vipere o anche animali pericolosi.  Oggigiorno tutti possiedono un  telefonino cellulare. E’ consigliabile portarlo sempre appresso.  Per ogni evenienza.