Un po’ di storia

Un po’ di Storia

Nel mese di luglio 1984 un ragguardevole consesso di amici, tutti estimatori della micologia amatoriale, ispirandosi alla personalità e all’opera dell’illustre micologo padovano (di adozione) Pier Andrea Saccardo ed alla sua Scuola famosa in tutto il mondo scientifico, costituisce l’Associazione Micologica Saccardo Padova con lo scopo di favorire e praticare lo studio della micologia, dando incarico ad un comitato ristretto di redigere un insieme di princìpi e norme intesi a regolarne l’attività.

Nel febbraio 1985, presso lo Studio Notarile del dott. Piergiorgio Aprico in Padova, viene ufficializzata la nascita del Sodalizio con finalità, regole e competenze fissate dallo Statuto Sociale all’uopo predisposto ed unanimemente approvato dai Costituenti.  La Sede è stabilita in Padova, via San Martino e Solferino n.2.-

I Costituenti provengono tutti dalla Sezione di Padova dell’allora Gruppo Micologico Giacomo Bresadola di Trento dal quale si sono staccati per fatti contingenti e visioni antitetiche che qui non s’intende rivangare.

In pochissimo tempo la nuova Aggregazione raccoglie adesioni oltre ogni aspettativa (quasi 200 iscritti) ed ottiene lusinghieri consensi da autorità e cittadinanza.  Accrescono la rinomanza acquisita il rapporto instaurato con l’U.M.I., l’Unione Micologica Italiana operante presso l’Università degli Studi di Bologna, Centro di Micologia, Sezione di Patologia Vegetale, e l’appartenenza alla F.M.G.V., la Federazione Micologica dei Gruppi Veneti dell’A.M.Bresadola.  Determinante la notevole produzione editoriale efficiente sin dai primi giorni.

Fiore all’occhiello del Sodalizio è la stampa del “Carteggio Bresadola Saccardo – Quarant’anni di attività micologica” curata da Giuseppe Zalin e Giacomo Lazzari, col contributo finanziario del Comune di Padova e la cortese disponibilità di biblioteche ed altri enti per la ricerca e consultazione di documenti e manoscritti.  Di quel volume, richiesto ed apprezzato da tutto il mondo scientifico ne sono rimasti pochissimi esemplari.

La pubblicazione di “Micologia Veneta”, periodico distribuito in tutto il territorio nazionale, validamente diretto da Giuseppe Zalin con la collaborazione di Giancarlo Burri, Piergiorgio Pallua e Francesco Damiani, validato ed avvalorato dai contributi scientifici di alcune rinomate firme della letteratura micologica del momento quali Giacomo Lazzari, Carlo Luciano Alessio, Luigi Blatto, Cesare Balletto, Vincenzo Migliozzi, Marcel Locquin di Parigi, GG.Lorenzoni dell’Istituto di Botanica dell’Università di Padova, Carlo Levorato di Zurigo, Marco Contu e Luigi Curreli di Cagliari, don Giuseppe Pace, Licia Pollettini Alpago Novello, Nicola Sitta, Graziano Favero, Enrico Ponzi, Andrea Brunori, Alessandro Buischio, A. Cassinis e tanti altri che dovremmo citare, dura un settennato.  Insostenibili gravami finanziari ne determinano la sospensione.  Ne segue le sorti anche l’allegato notiziario “Qui Saccardo” riservato agli Associati.

Nel 1998, ristabilitasi la situazione economica societaria e per migliorare il rapporto con gli Iscritti, “Qui Saccardo” viene ridato alle stampe.  L’incarico direttivo viene riassegnato a Giancarlo Dalla Grana con l’aiuto del consigliere Giovanni Di Stasio.  Nel 2005 al posto di Di Stasio subentra Giorgio De Faccio.  Nel 2012 il Consiglio Direttivo, per esaudire la richiesta di un giusto avvicendamento degli incarichi da parte dei preposti, nomina direttore responsabile Gianluca Donà.  Attualmente la Pubblicazione, rinnovata nella veste ed ampliata nei contenuti, gode di ottima salute.  Oltre che agli Associati viene gratuitamente inviata anche alle tantissime associazioni e gruppi micologici che ne fanno richiesta. Gli ultimi numeri sono consultabili/scaricabili nella sezione “Pubblicazioni Saccardo”.

La Sede Sociale dopo una decina d’anni, per esigenze locative ed altre vicissitudini, trova nuova sistemazione presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Duca degli Abruzzi” in via Merlin, n.1 a Padova, dove vi permane per altri quindici anni.  Nel 2009 trova adeguata collocazione in via Madonna del Rosario n. 148, in un’unità immobiliare concessa in locazione onerosa dal Comune di Padova, in località Padova-Torre.

Gli incontri del lunedì con gli associati, con i frequentatori delle lezioni micologiche e con i relatori ospiti, avvengono sin da principio presso il Club Sommozzatori Padova in via Cornaro n. 1, per gentile concessione.  Successivamente si tengono in un locale del Comune in via Dorighello n.1, quindi, attualmente, trovano posto nella sala “N. Jotti” in via Prosdocimi, 2 di proprietà comunale.

L’allestimento delle Mostre di funghi viene effettuato in diverse località venete o molto spesso fuori regione specie in concomitanza con i soggiorni estivi programmati.  Dove l’Associazione esprime il meglio di sé però è nella grande “Esposizione Micologica per la Città di Padova” giunta alla XXXI edizione.  Agli albori dell’attività la manifestazione si tiene nel salone della Borsa Merci della Camera di Commercio, in seguito all’Orto Botanico e, per alcuni anni, presso la restaurata “basilica ex macello” di via Cornaro.  Per qualche anno ben figura anche al Centro Commerciale Giotto in viale Venezia.  Dal 2004 l’evento si svolge nella raffinata e prestigiosa cornice cinquecentesca della Loggia della Gran Guardia in Piazza dei Signori, cuore, centro e fulcro della Città.  Grande impegno organizzativo e migliaia di visitatori.  Riconoscimenti e pubbliche attestazioni di merito dalle Autorità e Cittadini.

La tirannia dello spazio non consente cenni pur sintetici delle tante attività culturali, scientifiche, educative e di socialità svolte.  Per averne un giudizio o una constatazione è sufficiente sfogliare anche in questo Sito qualche pagina del Notiziario “Qui Saccardo”. Ed è importante non dimenticare che l’Associazione da trent’anni svolge anche funzioni di sussidiarietà complementari ad azioni del Comune di Padova a favore della cittadinanza nella tutela della salute, nell’educazione ecologica e nella cultura in generale.